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La tallonite

La tallonite è un’infiammazione che colpisce la parte posteriore del piede, in particolare il tallone e il calcagno. Generalmente, il dolore da tallonite non inizia mai in maniera acuta da impedire di camminare. L’insorgenza del dolore si ha frequentemente al mattino, si può attenuare con i primi movimenti, ma si riacutizza durante la giornata. Per questo motivo, si tende a sottovalutare il sintomo. I sintomi possono insorgere anche in età infantile e, se trascurati, in età adulta potrebbero sfociare in patologie più severe.

Tra i fattori che possono causare la tallonite, abbiamo anomalie di tipo posturale, stress traumatici, carichi eccessivi e calzature non idonee alla conformazione del piede.

Vi possono essere altre cause, come la pratica di sport che provocano sforzi a livello del tallone, il sovrappeso, il piede piatto o fattori di tipo metabolico.

Tra le possibili cause di tallonite, c’è, inoltre, la spina calcaneare, la fascite plantare, ovvero l’infiammazione della fascia plantare (che interessa le tre strutture achilleo, calcaneo, plantare che originano dal calcagno e vanno a inserirsi in alcune zone del nostro piede).

I sintomi della tallonite sono i seguenti:

  • Forte dolore al tallone;
  • Il dolore che si manifesta improvvisamente;
  • Rossore al tallone e gonfiore al tallone;
  • Difficoltà a camminare a causa del dolore.

La diagnosi di tallonite emerge da una serie di esami della zona interessata dal dolore, come i raggi X o la risonanza magnetica.

Le terapie e le cure consigliate per la tallonite variano a seconda delle cause che determinano l’infiammazione. La sintomatologia viene risolta attraverso trattamenti conservativi. Gli interventi chirurgici vengono effettuati solo in pochissimi casi, quando è necessaria la rimozione di uno sperone, una sacca o un neuroma.

Lo scopo principale delle terapie conservative è quello di alleviare il dolore e l’infiammazione, migliorando così la flessibilità del piede e riducendo la tensione sul tallone.

Il trattamento fisioterapico per la tallonite si divide principalmente in tre fasi: valutazione funzionale, controllo del dolore e dell’infiammazione, recupero della funzione e del gesto motorio.

La durata dell’infiammazione può variare a seconda della gravità. Nei casi più gravi si arriva fino a tre mesi, contro i circa 20 giorni delle talloniti meno severe.

 

 

 

 

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