Nella maggior parte dei casi chi lavora a un pc è spesso molto concentrato su ciò che sta facendo, e ha la tendenza a irrigidire dita, collo, spalle in maniera direttamente proporzionale alla propria concentrazione, e se non è un fumatore incallito, spesso dimentica anche di alzarsi ogni tot tempo per sgranchirsi!
La circolazione periferica di soggetti molto sedentari è spesso compromessa, al lavoro indossiamo abiti di rappresentanza, con fibbie, cinture, tessuti magari poco elastici ed estensibili, che formano veri e propri lacci emostatici sia per sistema linfatico che vascolare.
Assumiamo se seduti male una posizione a C che riduce l’escursione del diaframma, traducendosi in respirazioni corte e superficiali.
Accorciamo le catene muscolari anteriori e atrofizziamo le posteriori.
Se rispondiamo al telefono spesso la tendenza è collo inclinato per reggere il telefono e lavorare in contemporanea, obbligando i muscoli del collo a un super lavoro e per giunta asimmetrico.
Ci contorciamo per acchiappare oggetti un po’ più lontani da noi.
Se lo schermo non è antiriflesso, se la luce ci batte in modo errato sopra, possiamo andare facilmente incontro a stanchezza della vista, cefalea.
LA SEDIA DOVREBE ESSERE REGOLATA:
- in modo tale da utilizzare la tastiera del computer con i polsi; il resto del braccio dovrebbe appoggiare comunque sulla scrivania, questo diminuisce lo stress meccanico dei flessori del polso e previene lesioni da sforzo ripetitivo.
- I braccioli devono servire per appoggiare il braccio in posizione a elle con le spalle molto rilassate.
- Le ginocchia devono trovarsi leggermente più basse rispetto ai fianchi.
- Se si è bassi di satura conviene usare un poggiapiedi qualora non si possano facilmente appoggiare i piedi sul pavimento.
- Lo schermo va posizionato all’altezza degli occhi e ad una lunghezza di distanza pari a un braccio. In caso di necessità, usare un supporto. Se il monitor, infatti, è troppo alto o basso, sarà necessario piegare il collo e ciò può essere molto scomodo.
- La tastiera va posta di fronte all’utente durante la digitazione. Lasciare uno spazio di circa 10 – 15 centimetri nella parte anteriore della tastiera per appoggiare i polsi. Si può fare uso di un poggiapolsi per mantenere i polsi dritti.
- Il mouse va posizionato il più vicino possibile all’utente e va poggiato su un tappetino così da mantenere il polso dritto evitando flessioni.
- Il consiglio è ‘staccare’ 5 minuti ogni 25 di lavoro e 15 minuti ogni 60. A pranzo o a cena, inoltre, bisogna stare lontani dal computer.
Due studi dimostrano sia come 3 ore di posizione assisa senza interruzioni comportano una riduzione della vascolarizzazione fisiologica nel corpo del 33%, sia come la posizione seduta prolungata è associata a un aumento delle patologie cardiovascolari.
La fisioterapia è utile per contrastare e risolvere l’insorgere delle problematiche dovute a posture errate e prolungate. Cosa si può fare? Innanzitutto manipolazioni di tipo miofasciale per riprendere la lunghezza muscolare, a seguire esercizio terapeutico per rimettere a posto i segmenti articolari.
[Fonte https://www.paginemediche.it/benessere/lavoro-e-sicurezza/come-assumere-una-postura-corretta-davanti-al-computer]